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ENRICO

CARUSO
MUSIC

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"...è inutile trasmettere il concerto, perché intanto di questi Beatles tra un mese non se ne ricorderà più nessuno."

Ettore Bernabei, Direttore RAI - 1965

Essere un produttore musicale non è solo una professione ma una filosofia di vita. Incoraggiare gli artisti a credere nei propri sogni e a realizzarli è la mia prerogativa maggiore.

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Chi sono?

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Semplice, mi chiamo Enrico Caruso e sono un produttore musicale.

Sono nato a Vercelli nel 1975, e da che mi ricordo ho sempre amato i suoni e la musica.

All’età di 11 anni ho iniziato da autodidatta a studiare la chitarra, per poi passare alla tastiera e al pianoforte. Quest'ultimo diventato poi una vera ragione di vita. Il mio primo Maestro fu Gianni Dosio (avevo 12 anni).

Da allora ho sempre dedicato il mio tempo allo studio del pianoforte, alla composizione e ai primi arrangiamenti con i multi-traccia delle tastiere. 

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Iniziai a dedicarmi completamente allo studio del pianoforte con Luigi Ranghino (jazz), con Elena Giannuzzo (classico), in seguito ho frequentato al Centro Professione Musica (CPM) di Milano i corsi di pianoforte jazz avanzato con Franco D'Andrea e di armonia con Bebo Ferra. Dal 1997 al 1999 ho partecipato a Verona ai seminari del pianista americano Barry Harris. 

Ho seguito i corsi di arrangiamento della Berklee college of music consolidando le basi per l'arrangiamento orchestrale di archi e fiati.

Ho voluto approfondire le mie conoscenze sulla sezione ritmica studiando il basso elettrico, la batteria e le percussioni avvantaggiato dalle collaborazioni con Horatio "el negro" Hernandez, Calixto Oviedo, Ferdinando Despaine, Gigi Biolcati.

Era sempre più chiaro che per vivere la musica come la intendevo io, dovevo muovermi, conoscere, sperimentare. 
​Suonando in diverse band dai generi più svariati, passando dal rock al jazz al cantautorato, devo dire che la tourneé che mi ha permesso di solcare i palchi più affollati è senza dubbio quella del tour mondiale con l’artista pop Lou Bega (Mambo n.5).

 

In quegli anni iniziava a prendere forma la mia vera passione; la produzione musicale. Una dimensione dove le mie capacità, unite al mio amore per la musica, potevano esprimersi pienamente. 
Le prime esperienze in studio con i Sottotono mi sono servite da stimolo per comprendere che oltre alla parte musicale ero attratto dalla programmazione dei software audio e delle macchine analogiche; il sound design e il mixaggio sono arrivati dopo imparando da Marco Zangirolami, Roberto Vernetti e Cristian Milani l'importanza della ricerca del sound giusto come elemento fondamentale di una buona produzione. Rob Ellis è stato un maestro per quanto riguarda la produzione in stile inglese, ben differente dallo stile più in voga in Italia. I corsi di Stefano Cappelli e le esperienze al Nautilus al fianco di Antonio Baglio mi hanno insegnato invece nozioni importanti per la fase finale di una produzione ossia quella del mastering.

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Ho lavorato a diversi dischi come produttore unico, co-produttore, fonico e musicista collaborando con tantissimi artisti. L'elenco è lungo ma ciò di cui vado maggiormente fiero è la grande difformità dei generi e degli stili da cui è composto.

 

Tra le tante collaborazioni desidero citare: Fabri Fibra, Lou Bega, Nesli, Max Pezzali, Gianna Nannini, Mario Biondi, Kelly Joyce, Max Gazzè, Big Fish, Marracash, Sottotono, Alessandro Cattelan (0131), Coolio, Emis Killa, Mondo Marcio, Ensi, Jasmine Rotolo, Vacca, Alborosie, Tony Touch, Medda, Diego Mancino, Entics, Danti, Two Fingerz, Esa, Sagi Rei, Roberto Amadè, Carlot-ta, Celeste Gaia, Sal Da Vinci, Costa, DJ Skizo, Reparto numero 6, Fabrizio Zanotti, Alberto Mandarini, Maurizio Brunod, Aldo Mella, e Dany Labana Martinez, Tony e i volumi, Daniele Vit, Valentina Parisse, Obc Slim, Umberto Smaila e Daz Dillinger.

Dal 2003 ho il mio studio a Vercelli e per particolari necessità mi appoggio a strutture esterne di fiducia.

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Credo che una delle mie migliori qualità sia la versatilità che mi ha consentito, nel corso di questi anni, di adattarmi alle richieste dei miei Clienti, dalle esigenze più disparate. â€‹Per me produrre musica significa proporre idee e soluzioni, mettendo l’artista al centro e accompagnandolo verso la sua realizzazione.

Il Mio Canale

“Un bravo produttore ritaglia le caratteristiche di un disco intorno a quelle di un'artista amplificandone i pregi e difendendolo dai propri difetti”.

Le parole sono di Mauro Pagani, che più volte lo ha rimarcato, ma potrebbero tranquillamente essere mie.

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